Tracce (per niente) nascoste
"Semplifica, che è meglio!", il consiglio di Riccardo Pimpini, esperto di scienza e tecnologia e autore della rubrica The Sound of Science in partenza a metà aprile
Verusca Costenaro
Mille giorni di te e di me, cantava Baglioni in una vecchia canzone. Mille tracce di te e di me, penso ascoltando la storia di Riccardo, dove quel me è Riccardo, e quel te sono tutte le persone in cui lascia una traccia: in chi ascolta le sue trasmissioni radio, in chi segue i suoi corsi di informatica.
Ed è in uno dei suoi regni – nella sede della web radio con cui collabora, Florence International Radio – che trovo Riccardo, microfono e caffè in mano, prima della quarantena. Capisco subito che il caffè per Riccardo è pausa e quiete: “non tanto soddisfare un bisogno fisico”, mi spiega, “quanto il bisogno di fermarsi quei tre minuti che servono a fare il caffè, e riflettere su quel che si sta facendo”. Caffè che, mi dice, predilige “basso [corto, N.d.R], con (tanto) zucchero e acqua fredda a intiepidirlo, così lo gusto meglio.”
E le cose che fa con più gusto sono essenzialmente due: la radio, che per Riccardo vuol dire comunicazione, trasmettere parole, notizie, musica, ma anche emozioni, risate. E poi insegnare. Riccardo si dedica all’insegnamento dell’informatica (e affini) da anni, e si sta attivando perché questo mestiere abbia una traccia più consistente .
Traccia. Parola che torna nelle riflessioni di Riccardo: “mi rendo conto che quando insegni, lasci una traccia nelle persone. Che prima o poi capiscono l’impatto di un insegnamento nelle loro vite, e te lo comunicano con un messaggio di ringraziamento”. “Lo stesso avviene alla radio”, prosegue”, “in chi ascolta si lascia una traccia, nella mente e nel cuore: orizzonti che si dischiudono, persone che si conoscono, emozioni che si provano”.
Trasmettere per lasciare traccia – ecco la spinta di Riccardo. Che porta alla sua parola-guida nella vita: ottimizzare. Processo fondamentale del mondo tecnico-aziendale, che vuol dire rendere semplice ciò che è complesso. Cosa che possiamo fare nella vita quotidiana, suggerisce Riccardo, lasciar andare quel che occupa energie e tempo in modo poco “sano” (relazioni, luoghi, cibo ….), per dedicarci a quel che ci fa stare bene: “togliere i rami secchi, non facile, però essenziale per arrivare a conoscere se stessi”.
E Riccardo pare conoscersi piuttosto bene. Dal padre programmatore informatico ha ereditato l’amore per la scienza e la tecnologia. In casa non mancavano mai riviste sull’astronomia, le scienze, l’elettronica.
Da qui l’idea di una nuova rubrica su Biocaffeina, The Sound of Science – quando la scienza fa rumore – in formato podcast, su personaggi della scienza e tecnologia che hanno lasciato una traccia oggi. In partenza a metà aprile, ogni due mesi. Personaggi che hanno cambiato la società, con i loro contributi scientifici e tecnologici.
E un piccolo contributo lo vogliamo dare anche noi, proponendo una rubrica che si possa ascoltare, così da coinvolgere chi ha difficoltà di lettura, o non sempre trova il tempo per leggere.
“Un modo per ottimizzare questo blog” interviene Riccardo strizzandomi l’occhiolino.
Quale personaggio della scienza o tecnologia vorresti ascoltare? Scrivilo in un commento qui sotto 🙂
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Il podcast “zero” in cui Riccardo Pimpini introduce la rubrica The Sound of Science, lo puoi ascoltare qui: https://soundcloud.com/biocaffeina/ep0s1-presentazione-sound-o-science
Riccardo Pimpini, lo puoi ascoltare alla web radio qui: http://www.florenceinternationalradio.com/
I corsi di computer di Riccardo Pimpini, li trovi qui: https://www.corsi-computer-firenze.it/
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