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Tre volte l’amore

La poesia di novembre 2021

I.

Le mani

nostre distanti

ora accostate sui versi  in preda al vento

e ancora tu che abbagli di voce le ombre di un momento

tu

che alterni

fragile tempo

di chiusura

a scoperchiate fessure di luce. 

 II.

S’inarca si

spezza l’Io come

corda ormeggiata

ad ottusi cimeli,

si libra su parole schiuse

di meraviglie

sulle nostre bocche in ascolto,

in aggraziata preghiera.

 III.

Ci siamo saziati di  

vento e

vino rosso

di sangue che non scorre solo

allertato

nelle tue vene,

ma nelle tue più sussurrate

parole.

 

Inedito, Mestre 2015.

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