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Ritorni

La poesia di luglio 2021

Ritorni

Sangue spaventato

di guerra, diceva nonno,

Ce l’aveva nelle vene

nelle sillabe ridestate,

diceva dalla Russia

con poco amore il fratello aveva tagliato

traguardi d’ossa e terrore

coi piedi. Moréndone.

Non puoi sfuggire

al ritorno: come al sogno.

Nonno raccontava i tempi di pane e polenta,

i fumi di lotta avvolti nel giorno,

a cercare la mappa

delle nuvole, per rientrare salvi

dentro le ossa,

dentro casa.

E lei trangugia

le parolenonno

senza tregua

in corsa,

la ricerca (anche lei)

di ritorno,

che ugualmente,

non muoia di paura.

Tornare alle radici

dei piedi

del tronco,

tornare alla casa

che

chissà dov’è

Inedito, Firenze 2017.

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