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Greenlights, l’arte di correre in discesa – Matthew McConaughey

Greenlights», la vita di Matthew McConaughey

Alright, Alright, Alright”… chi conosce e apprezza Matthew McConaughey sul grande schermo sa che queste tre parole sono la sua “firma”, il suo autografo indelebile, la sua fortuna.

Ho letto con grande interesse e curiosità questa autobiografia che mi è stata suggerita da una persona esperta di leadership con le seguenti parole: “Ho trovato concetti profondi ma allo stesso tempo non ho mai riso tanto leggendo la storia di qualcuno”.

E chi si occupa di leadership, di biografie ne legge tante perché li si racchiudono i segreti di un buon leader, nel modo in cui ha vissuto, nella parole che ha ascoltato o pronunciato, nei valori che ha inseguito o che ha ispirato.

Prima di leggere questa storia però non sapevo che quelle tre parole Matthew le avesse pronunciate fidandosi del suo istinto, della sua interpretazione, di quel personaggio che lo ha ritratto per la prima volta in una pellicola; non sapevo che le avesse pronunciate fidandosi di se stesso.

Sono tre i concetti psicologici con i quali vorrei raccontarti questa storia:

1. Il carisma

2. Il viaggio come viaggio interiore

3. I valori

Solitamente parliamo di leadership quando parliamo della capacità di una persona di condurre e orientare una o più persone, ma ogni leader necessita di un ingrediente che può essere ben riconoscibile anche in chi gioca il ruolo di battitore libero come McConaughey: il carisma.

Per te, che cos’è il carisma? Potresti dirmi che è la capacità di influenzare, affascinare, “sedurre” e incantare.

Per me ha carisma la persona che si fida di sé, che è pronta a scommettere e rischiare soppesando i rischi e le conseguenze, e avendo le capacità di poter gestire anche le conseguenze più “gravi” e destabilizzanti.

Ha carisma chi ha energia da vendere e non smette mai di emanare quella stessa energia che lo alimenta in maniera ben visibile agli altri. Emana quella luce nei progetti che crea, nelle espressioni e nelle parole che usa, negli abiti che sceglie, nel modo in cui porta i capelli e in cui entra in relazione con il prossimo.

Chi ha questa scintilla interiore costruisce la vita, la sceglie, la orienta, la tiene tra le mani e la plasma trasformando quelli che a volte sembrano semafori rossi in semafori verdi. E se prende quella che in Italia definiremmo “L’onda verde” (dal titolo – “greenlights”), beh, potrebbe ritrovarsi da figlio della classe operaia a grande divo di Hollywood, padre realizzato e marito amato in un batter di ciglia.

Chi si fida di sé non deve però peccare di presunzione, e nella storia di McConaughey c’è tanta fiducia anche nei suggerimenti altrui: non esiste infatti uomo carismatico che non scelga anche di fidarsi. Spesso il suo fidarsi di un buon consiglio lo ha portato a viaggiare e leggendo questo libro scoprirai che la pace dei sensi di un ricco attore di Hollywood può nascondersi anche nella “bettola” di un campeggio con le persone più stravaganti, in una case errante condivisa per 3 anni con un amico a 4 zampe e in lunghi viaggi alla ricerca del proprio io tra le tribù autoctone di lontani continenti privi di energia elettrica e dei confort cui siamo abituati.

Il viaggio può essere una delle forme più gratificanti di introspezione”, scriveva Lawrence Durrell, e nelle pagine di questo libro ti accorgerai di quanto questo sia stato il faro nella notte in tanti momenti della vita di Matthew.

Chi, come un attore, deve adottare prospettive di osservazione diverse della realtà e lavora con le storie di vita (anche se con fini diversi) ha un vero e proprio bisogno di esperienza, di collezionare vita, incontri, sguardi e culture, e questo, insieme ai valori, è ciò che trasformerà il nostro “American boy” da attore a vero e proprio artista.

Se vuoi vivere una vita a pieno e correre in discesa i tuoi valori dovranno essere sempre la colonna sonora del tuo racconto. E se non ti senti allineato/a, fermati ad ascoltare e dai loro spazio. Più di ogni cosa Matthew voleva essere padre, non padre dei suoi personaggi e basta ma padre dei figli dati alla luce da una donna capace di incantarlo e di amarlo per chi era.

Grazie a Stefano Bartoli, esperto di leadership che mi ha fatto scoprire la storia di un uomo che ha creduto in se stesso, nei propri progetti, che si è divertito, a volte ha un po’ esagerato, ma che ha trovato il suo posto nel mondo vivendo a pieno e ad alta intensità.

Per questa estate 2021, i miei 3 consigli di lettura biografica terminano qui… ma ti lascio alcuni luoghi virtuali in cui incontrarmi ancora, se ne avrai voglia, prima di ritrovarci di nuovo su Biocaffeina per una nuova estate con b(r)io 🙂

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